
4 novembre: di guerra e di noi
Il 4 novembre è la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Segnaliamo in particolare la presentazione del romanzo
Di guerra e di noi / Marcello Domini
Venerdì 4 novembre – ore 18.30, Palazzo Garagnani -Via Marconi 47, Crespellano
La storia di due fratelli, Candido e Ricciotti, nelle campagne intorno a Bologna, correndo a perdifiato fra le due guerre mondiali dal 1917 al 1945.
L’autore Marcello Domini converserà con Daniel Degli Esposti, storico specializzato sulle vicende locali legate alla Seconda Guerra Mondiale.
Ingresso libero
Di guerra e di noi (ed. Marsilio) è la storia di due fratelli e copre l’arco di due guerre mondiali, correndo a perdifiato dal 1917 al 1945; comincia nelle campagne intorno a Bologna, e da lì non si sposta. Quando il marito non torna dalla Prima guerra mondiale, la madre dei due, ormai sola, è costretta a separarli. Il più grande, di nome Ricciotti, va a studiare in collegio a Bologna. Il più piccolo, Candido, rimane al mulino. Il collegio di Ricciotti è una scuola da ricchi, e la vita di Candido al mulino è una vita da poveri. Finiti gli anni avventurosi e duri del collegio, Ricciotti sarà segnalato per andare a lavorare nella neonata sede del Fascio di combattimento bolognese, dove incontrerà Leandro Arpinati, che diventerà suo mentore e amico. Candido resterà invece a lavorare nelle campagne frequentando sempre più quegli uomini e quelle donne che, col passare degli anni, andranno a formare le bande partigiane. Ricciotti però non è fascista, e Candido, d’altra parte, non è più di tanto interessato alla politica. Pensano entrambi a mandare avanti la famiglia, a proteggere la madre e i braccianti, pensano a correre dietro alle ragazze, pensano a innamorarsi e poi sposarsi, e soprattutto a comportarsi bene quando molti intorno a loro, a causa della guerra, si comportano male. Come per Oskar Schindler, tuttavia, la grande occasione per trasformare la loro azienda agricola in un progetto onesto ma più ambizioso sarà proprio la guerra. Raccontando gli anni del fascismo con un’epopea dove le storie dei personaggi dialogano magistralmente con la grande Storia, Marcello Dòmini segue le peripezie dei due fratelli Chiusoli lungo ventotto anni, e segue, senza mai perderle di vista, le vite di tutti coloro che gli si muovono intorno e lo fa rovesciando situazioni, svelando fondi segreti (dei muri e dei personaggi), collegando incontro a incontro, fatto a fatto, con una voce profonda, potente e in fondo scanzonata, perché è sempre la giovinezza a partire per la guerra. Il grande romanzo popolare di uno scrittore al suo esordio.
Marcello Dòmini, medico-chirurgo e professore associato all’Università di Bologna dal 2004, opera e svolge le sue ricerche nell’ambito della chirurgia pediatrica. Di guerra e di noi (Marsilio, 2020) è il suo primo romanzo.
Ricordiamo inoltre le commemorazioni istituzionali in programma per la mattina del 4 novembre:
ore 9 – Savigno
s. Messa alla chiesa di s. Matteo
Commemorazione presso il Municipio e deposizione corona
A seguire, partenza delle delegazioni verso gli altri Municipi di Valsamoggia:
– ore 10.45 a Castello di Serravalle, deposizione corona al monumento presso l’ex Unione di Comuni
– ore 10.45 a Monteveglio, deposizione corona in piazza Libertà
– ore 11 a Bazzano, deposizione fiori al monumento presso la scuola primaria; a seguire breve corteo da piazza Garibaldi al monumento ai Caduti presso la caserma; partenza delegazione per la deposizione fiori ai cippi del territorio
– ore 11.15 a Calcara, deposizione corona al monumento presso le scuole e, a seguire, presso gli altri cippi di Calcara e Crespellano
Nel programma è inserita anche la camminata “Volti e parole: lettere dal fronte”
(su iscrizione, nell’ambito della rassegna Sentieri Parlanti)