Corti, Chiese e Cortili
LA MUSICA È DI CASA
Quest’anno la rassegna presenta un calendario di 20 concerti, da giugno a settembre, in tutto il distretto della Valle del Reno, Lavino e Samoggia, con programmi diversificati che mettono a confronto musica antica e contemporanea in una sorta di dialogo continuo tra epoche e stili diversi. Con una particolarità speciale: la grande attenzione nei confronti dei giovani talenti, protagonisti di molti spettacoli e destinatari delle proposte formative e concorsuali della rassegna. Il festival darà spazio sia ad artisti di rilievo nazionale e internazionale che a brillanti giovani interpreti e compositori.
Gli spettacoli si svolgeranno in alcuni dei luoghi di maggior valore storico e architettonico del territorio: castelli, abbazie, palazzi e ville, che grazie alla disponibilità dei proprietari verranno aperti al pubblico per l’occasione. Ai concerti saranno abbinate visite guidate e passeggiate, programmate e realizzate in collaborazione con istituti e associazioni.
Diversi concerti saranno poi introdotti dalle parole esperte di chi questa rassegna l’ha ideata e realizzata 36 anni fa, Teresio Testa, per scoprire ancora di più curiosità e segreti sui compositori e sulle musiche proposte.
FUOCO, SPIRITO E VITALITÀ – Mozart e Mysliveček: amici in Emilia
Domenica 26 giugno ore 6
VALSAMOGGIA, Abbazia di S. Maria Assunta
Via S. Rocco loc. Monteveglio
Luca Giardini, violino
Massimiliano Toni, clavicembalo
Musiche di Johann Christian Bach, Josef Mysliveček, Luigi Boccherini, Wolfgang Amadeus Mozart
Mysliveček, il Divino Boemo incontrò nell’agosto del 1770 i due Mozart a Bologna diventandone intimo amico. La corrispondenza epistolare tra di loro è documentata per moltissimi anni. Wolfgang, che divenne un fervido ammiratore del più anziano compositore ceco, scrisse di Mysliveček: «Egli trasuda fuoco, spirito e vitalità».
Il motore di questo incontro fu come al solito il francescano Padre Martini, peraltro maestro, ed educatore anche di Johann Christian Bach, che perse il babbo Johann Sebastian a soli quindici anni. Molti lavori del giovane Mozart furono profondamente influenzati dallo stile di Mysliveček, proprio nel genere della sonata a Cembalo o Pianoforte, con l’ accompagnamento del Violino. Tale forma celebrava una scrittura tastieristica espressiva e virtuosa, irrobustita dal colore dell’ arco o da più cantabili frasi del violino, ormai scevro di una funzione contrappuntistica. Sulla scena europea a breve comparirà la sclerotizzata definizione di Sonata per il Violino e Pianoforte, corrispondentemente al predominio estetico della forma sonata.
Luca Giardini, uno dei più interessanti violinisti italiani a livello internazionale e punto di riferimento per l’interpretazione storicamente informata della musica barocca, si esibisce con Massimiliano Toni per rievocare l’ammirazione reciproca tra Mysliveček e Mozart.
Ingresso a offerta libera – prenotazioni dal 19 giugno
#CCCSvela – Visita guidata all’Abbazia e colazione
Al termine del concerto possibilità di colazione nel giardino della Trattoria del borgo. A seguito, visita guidata all’Abbazia di Santa Maria Assunta di Monteveglio, una delle pievi più antiche della diocesi bolognese a cura dei Fratelli di San Francesco (N.B. La prenotazione alla visita non comprende la partecipazione al concerto. Necessaria l’iscrizione ad entrambi gli eventi)