E riapparvero gli animali
Un testo di Catherine Zambon, in un allestimento speciale pensato per i campi delle Ariette; per parlare del nostro presente, riflettere sulla pandemia e i comportamenti che provoca e potrà provocare in futuro, provare a immaginare come potrà condizionare il nostro modo di vivere, pensare, sentire. Il testo è ambientato in un futuro prossimo, è un monologo nel quale una donna sui settant’anni si confessa e racconta come l’umanità ha attraversato l’Epoca dei Grandi Contagi e della Riorganizzazione Faunistica e Sanitaria fino ad arrivare a quel tremendo 1 maggio…
Al termine di ogni replica, direttamente sulla scena, Stefano Pasquini condurrà un’ assemblea intitolata “Il mondo di prima, il mondo di dopo” dando la parola agli spettatori, stimolando i loro racconti autobiografici sull’esperienza vissuta, sul presente che stiamo vivendo e le riflessioni sul futuro che ci aspetta. Le assemblee saranno videoregistrate e costituiranno la base di lavoro per la realizzazione del film documentario “Il mondo di prima, il mondo di dopo”.
ingresso libero – posti limitati
prenotazione obbligatoria 051 6704373