Chi ha dei libri da inserire nel circuito può consegnarli alla biblioteca
Fino a qualche anno fa entrando in qualche bar, in un ambulatorio o in farmacia, non vi saranno sfuggiti alla vista piccoli scaffali pieni di libri. Stavano lì, silenziosi, in attesa che qualcuno li prendesse tra le mani e desse loro vita iniziando a leggerne le pagine e portandoli in giro per Valsamoggia.
Poi il Covid ha sospeso il viaggio di questi libri, gli scaffali sono rimasti vuoti e sono stati messi a riposo per un po’. E il progetto per cui si trovavano lì si è trovato come in uno stato di ibernazione. Ma oggi, finalmente, il BookCrossing Valsamoggia sta per ripartire!
Vi spiego meglio di cosa si tratta: il progetto ha origine nel 2001 da un club del libro nato negli Stati Uniti allo scopo di “rendere il mondo intero una biblioteca”. Come? Lasciando i libri nei posti più disparati, sui mezzi pubblici come sulle panchine, ma anche in cabine telefoniche o bar, per far sì che altri li trovino e li leggano, per poi rimetterli in circolo. Da allora il BookCrossing si è diffuso ovunque nel mondo e le Biblioteche di Valsamoggia hanno pensato di portare questa iniziativa di distribuzione gratuita di libri anche nel proprio Comune.
BookCrossing Valsamoggia è una rete di scaffali pubblici dove prendere liberamente e gratuitamente qualsiasi libro, leggerlo e riportarlo, per permettere ad altre persone di prenderlo a loro volta. Ho dei libri che vorrei inserire in questo circuito.
Come faccio?
Puoi consegnarli alla Biblioteca della tua Municipalità e i bibliotecari si occuperanno di portarli a destinazione.
Dove si trovano gli scaffali?
Esiste nella pagina web dedicata una mappa con l’elenco aggiornato delle postazioni:
Leggere non ci basta mai e pensavamo che avere la possibilità di trovare un libro ovunque ci si sposti fosse un’occasione da non far perdere al nostro territorio. Perciò distribuiamo libri, condividiamoli, leggiamoli e divertiamoci perché, come diceva il poeta Josif Brodskij, “ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli”.
Andrea Bertusi
Biblioteca Castello di Serravalle e coordinatore del progetto Book Crossing Valsamoggia
