Corso di formazione per insegnanti delle scuole d’infanzia e primaria
Se vi dovesse capitare di passare dalla Rocca dei Bentivoglio il mercoledì pomeriggio, la vostra attenzione sarebbe probabilmente catturata da immagini a dir poco bizzarre: maestre armate di pennelli e tempere che a occhi chiusi, facendosi guidare dalla musica, traducono in segni, forme e colori le loro emozioni. Insegnanti che sulle note di una musica travolgente si lasciano andare a una danza spontanea o che si improvvisano poetesse, mettendo in versi un’emozione vissuta ascoltando un brano particolarmente toccante. Non allarmatevi, state semplicemente assistendo a uno degli incontri del nostro corso di formazione per le insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia di Valsamoggia, accreditato dal MIUR, a cui abbiamo dato un titolo quanto mai significativo: “Emozioni in gioco. Educare alle emozioni attraverso la musica”.
Se è vero che saper riconoscere, esprimere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a comprendere noi stessi, a costruire relazioni profonde con gli altri e a migliorare la qualità della nostra vita, allora è fondamentale “educare” i bambini alle emozioni fin dall’infanzia. E uno dei mezzi più efficaci per esplorare, comprendere e sviluppare l’intelligenza emotiva dei bambini è proprio la musica. Il legame tra musica ed emozioni è antico e profondo: attraverso la musica scopriamo emozioni nuove, riconosciamo stati d’animo già vissuti, esploriamo il nostro mondo interiore e lo comunichiamo agli altri. Da qui l’idea del corso tenuto da Chiara Pelloni, psicologa e insegnante di canto della scuola di musica G.Fiorini. Un corso che non vuole “insegnare” la musica, ma che la fa “vivere” come esperienza prima di tutto emotiva. Dieci incontri per immergersi nell’esperienza musicale e raccogliere spunti di lavoro da utilizzare in classe per guidare i bambini alla scoperta del loro mondo interiore.

Il percorso propone una serie di esperienze pratiche nelle quali le insegnanti esplorano in prima persona il proprio mondo emotivo e sperimentano modelli, tecniche e strumenti che utilizzano la musica e l’arte come mezzo per l’educazione emotiva dei bambini. Lo spazio dedicato alla riflessione e allo scambio di esperienze ed emozioni è senza dubbio uno dei più intensi e fruttuosi. È in questi momenti che si comprende f ino in fondo come i processi educativi veramente efficaci si costruiscono a partire da esperienze vissute, attraverso la condivisione e il confronto.
Raffaella Leonelli
Scuola di Musica G. Fiorini