Tante attività tra cultura e natura
La scuola è ormai ricominciata, quindi è il momento giusto per ripercorrere insieme “La bella estate” passata insieme a giovani avventurieri scalando montagne, aprendo portoni antichi, sporcandosi le mani in tutti i modi possibili, tra attesi ritorni e grandi novità.
Il fresco di Lizzano in Belvedere ha accolto anche quest’anno l’Estate in Musica della Scuola di Musica G. Fiorini. Venticinque ragazzi e ragazze hanno passato le giornate circondati di note, tra attività corale e musica d’insieme, in piccoli gruppi o tutti assieme, spaziando dalla musica pop-rock alla classica, passando per colonne sonore, filastrocche e canzoni popolari. Non sono mancati i momenti all’aria aperta: l’escursione al Lago Scaffaiolo, i suggestivi panorami del Corno alle Scale e un pomeriggio all’insegna dei tuffi nella piscina di Vidiciatico. Cinque giorni sono volati, chiudendosi con un piccolo saggio per vivere insieme ai genitori l’emozione per aver conosciuto un nuovo accordo, una nuova melodia, una nuova canzone.
Tempo di scendere dalle alture, cambiarsi d’abito e via… pronti per la prossima avventura. Per
la precisione una nuova a v v e n t u r a scintillante:
Artisti a Corte ha visto per due settimane cinquanta bambini guidati dagli operatori di tutti gli
istituti della Fondazione alla ricerca di storie fantastiche, canti magici e amuleti senza tempo.
La prima settimana ci si è dedicati al mondo animale, mentre nella seconda all’affascinante mondo dei pirati. Alla mattina i bambini hanno avuto modo di testare la loro sensibilità musicale, hanno potuto conoscere nuovi strumenti, cantare e immergersi completamente nella musica.
Dopo pranzo, si sa, è tempo di storie e così tutti i pomeriggi i bibliotecari di Valsamoggia si sono alternati in fantastiche letture. Le storie pomeridiane davano poi il via alle attività creative ed artistiche guidate dagli operatori dei Musei: pittura, disegno, fantasia, creatività. Tutti elementi al servizio della scoperta di nuove scoperte.
La prima settimana si è chiusa con la creazione di maschere di cartapesta e la seconda con la produzione di messaggi in bottiglia che i ragazzi si sono scambiati, dopo una piccola caccia al tesoro.
Non è mancato il tempo per esplorare il territorio: al Museo del Castagno a Zocca (MO) siamo stati guidati da abitanti ed esperti del bosco per scoprire come rispettare i ritmi e i silenzi di queste terre; al Parco dei Sassi di Roccamalatina abbiamo invece attraversato boschi, sfiorati laghi con i piedi e risalito sentieri fino al torrente dove ci siamo rilassati.