In questo momento ancora difficile per la situazione pandemica cerchiamo di proseguire il nostro percorso. Le relazioni umane sono sempre più complicate. Eppure incontrare gli altri è un grande antidoto alla paura e all’isolamento a cui questa pandemia ci ha condannati.
Nel mese di marzo proporremo al nostro Teatro in mezzo ai campi due nostri spettacoli, “MURI Autobiografia di una casa” e “E RIAPPARVERO GLI ANIMALI“, che abbiamo rivisto per una versione teatrale e per gli spazi al chiuso.
Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria allo 051 6704373
www.teatrodelleariette.it
info@teatrodelleariette.it
fb Teatro delle Ariette
ig @teatrodelleariette
📍 Via Rio Marzatore 2781 – Valsamoggia

5 e 12 marzo ore 20
E RIAPPARVERO GLI ANIMALI
testo di Catherine Zambon. Traduzione e regia Paola Berselli e Stefano Pasquini
con Paola Berselli e Stefano Pasquini
produzione Teatro delle Ariette 2020
Questo spettacolo è nato in piena pandemia, nella primavera e nell’estate 2020.
Grazie al testo di Catherine Zambon possiamo parlare del nostro presente, riflettere sulla pandemia e i comportamenti che provoca e potrà provocare in futuro, possiamo provare a immaginare come potrà condizionare il nostro modo di vivere, pensare, sentire. Il testo è ambientato in un futuro prossimo, è un monologo nel quale una donna sui settant’anni si confessa e racconta come l’umanità ha attraversato l’Epoca dei Grandi Contagi e della Riorganizzazione Faunistica e Sanitaria fino ad arrivare a quel tremendo 1° maggio…

6 e 13 marzo ore 12,30
MURI Autobiografia di una casa
di e con Paola Berselli e Stefano Pasquini
regia Paola Berselli e Stefano Pasquini
organizzazione Irene Bartolini
Durante questi ultimi due anni le case si sono trasformate a volte in prigioni. Oggi, attraverso il percorso catartico di questo spettacolo, le case ritrovano nella consistenza dei muri, nello spessore degli intonaci, nella misura degli scalini, la loro dimensione di rifugio, di archivio della memoria, delle emozioni, dei sentimenti e degli affetti. In fondo ogni casa diventa il museo della nostra esistenza.