Camminatori e ciclisti potranno andare dal centro di Bologna fino a Valsamoggia
Con una due giorni di camminate e pedalate, sono stati inaugurati nei giorni scorsi due nuovi percorsi affluenti alla Piccola Cassia, l’antico itinerario, recentemente riscoperto e reso percorribile tra Nonantola e Pistoia, che si snoda su un tratto d’Appennino che già i Romani utilizzavano per raggiungere la Pianura Padana centrale, salendo dal pistoiese in direzione di Modena e Bologna.
I due nuovi percorsi, da Bologna a Monteveglio e da Gaggio Montano a Porretta, si possono considerare come due “bretelle” al tracciato principale della Piccola Cassia per rendere accessibile questo cammino anche dall’area metropolitana della città di Bologna e ai collegamenti di trasporto connessi alla città.

Sono stati realizzati dalla Città metropolitana nell’ambito del progetto europeo “CreaTourEs – Promuovere il turismo creativo attraverso nuovi percorsi sostenibili ed esperienziali”, finanziato dal programma Interreg ADRION.
I percorsi ricalcano in larga parte la rete sentieristica della Regione Emilia-Romagna già collaudata e testata tecnicamente dal CAI. Nei punti dove si deve abbandonare la rete esistente vengono utilizzate strade provinciali o comunali minori e a basso traffico oppure carrarecce agricole già comunque utilizzate e battute anche ad uso escursionistico. Per permettere agli escursionisti di orientarsi nei due itinerari bolognesi affluenti alla Piccola Cassia è stata realizzata una mappa ad hoc.
Il progetto è stato condiviso anche con la Consulta per l’Escursionismo di Bologna, formata dalle più importanti associazioni e realtà che gravitano nell’ambito del turismo e dell’escursionismo della città di Bologna, che ha espresso ugualmente parere molto favorevole alla nascita di questi nuovi percorsi.

Da Bologna a Monteveglio
Il “Percorso Bologna-Monteveglio, dal centro storico all’abbazia attraversando i calanchi” parte da piazza del Nettuno e collega direttamente il centro storico di Bologna al tracciato della Piccola Cassia nei pressi di Monteveglio, dove gli escursionisti possono scegliere se dirigersi verso Bazzano-Nonantola e la pianura oppure se proseguire lungo l’appennino dirigendosi verso Cà Bortolani-Tolè e poi proseguire verso Pistoia.
Complessivamente il percorso si sviluppa su 30 km con un’altitudine massima inferiore ai 400 metri. Si toccano punti di interesse paesaggistici e culturali significativi, sino ad oggi rimasti fuori dai percorsi più battuti, come ad esempio l’abbazia di Monteveglio, il borgo di Oliveto con la “casa dell’ebreo”, l’eremo di Tizzano, i calanchi di Montemaggiore.

I camminatori possono dividere l’itinerario in due giornate, facendo sosta a metà percorso presso Ponte Rivabella, zona ove sono presenti molte piccole realtà come agriturismi, B&B e trattorie con possibilità di pernottamento e ristorazione, oltre a una struttura alberghiera di grande capienza che può garantire la sosta in ogni periodo dell’anno. I ciclisti possono invece proseguire nella stessa giornata fino a Monteveglio e spingersi sul tracciato della Piccola Cassia fino a Bazzano, dove c’è la possibilità di rientrare in città utilizzando il servizio ferroviario metropolitano della ferrovia Bologna-Vignola, dotato di trasporto biciclette. In alternativa, per gli escursionisti in bici, è possibile effettuare il percorso in senso contrario, arrivando a Bazzano in treno e rientrando a Bologna via Monteveglio.
====== LE TRACCE DEI PERCORSI ======
Clicca sui seguenti link per scaricare le tracce .gpx delle due bretelle.
- tappa 1A Bologna-Ponte Rivabella
- tappa 1B Ponte Rivabella-Monteveglio
- tappa 1AB bretella collegamento P.C. con il paese di Ponte Rivabella (quet’ultima tappa è funzionale all’eventuale sosta a Ponte Rivabella)
- Bretella 2 Gaggio-Porretta
!! PER GLI ESCURSIONISTI IN BICICLETTA
Le due bretelle sono percorribili anche dagli escursionisti in bicicletta, seppur con alcune piccole deviazioni. Di seguito le tracce .gpx scaricabili:
→ Bologna > Monteveglio CICLABILE
→ Gaggio > Porretta CICLABILE