Le sagre, conosciute ormai in tutto il mondo e molto presenti in Italia, sono feste popolari, dove prevale un momento di condivisione e svago, legato alla sfera gastronomica, storica e religiosa.
La Valsamoggia offre moltissimi momenti di festa durante tutto l’anno.
Qui, a primavera inoltrata si può partecipare al Maggiociondolo, una festività il cui nome nasconde una sorpresa. Viene così chiamata per il suo legame alla natura, il maggiociondolo è, infatti, un piccolo albero caducifoglio, appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Durante questi giorni si potranno trovare varie bancarelle, angoli di cucina locale, esibizioni e spettacoli con anche giornate dedicate ai bambini.
All’inizio dell’estate protagonista diventano Monteveglio e il suo borgo. Qui viene allestita la festa Medievale, con rievocazioni storiche, dame e cavalieri. Il tutto accompagnato da giochi medievali per i più piccoli, rievocazioni, mostre, spettacoli e concerti. Ma anche stand gastronomici e mercatini.
In autunno, nel territorio della Valsamoggia, si intensificano le sagre.
Prima tra tutte, l’Autunno Bazzanese, che segna la fine dell’estate. Un evento pieno di attività: passeggiate, visite guidate, musica dal vivo, cene tradizionali e concerti.
Appena terminata questa sagra, hanno inizio, a Savigno, le storiche festività delle Settembrine legate al patrono San Matteo. Non solo si potranno incontrare eventi enogastronomici, mostre e serate in compagnia. Ma anche esibizioni, concerti corali e rievocazioni storiche del Moto di Savigno del 1843.
Per poi proseguire con la Festa Fiera di Crespellano. Quest’anno, a causa delle disposizioni Covid-19, saranno presenti solo piccole iniziative come mercatini, spettacoli, stand e mostre.
Si aprirà venerdì 24 Settembre per poi concludersi domenica 26 con un esibizione alle ore 18:00 della scuola di danza “Il Cigno”. QUI il programma completo.
Nel mese di ottobre arriva in Valsamoggia, una festività ormai inserita nel territorio da ben 29 anni, la Sagra del Gnocco Fritto! Castelletto di Serravalle ospita per quasi tutto il mese di ottobre il record di lunghezza del gnocco fritto, attualmente lungo 42 metri. Per poter partecipare all’evento e vederlo dal vivo le giornate saranno domenica 3, domenica 10 e domenica 17 alle ore 16:30. Questi saranno i tre tentativi di sfida per “il gnocco di 42 metri”.
La sfida sarà accompagnata da musica dal vivo, stand gastronomici, mercati ed esposizioni di motori d’epoca. Cliccando il link si potrà accedere al programma completo (https://invalsamoggia.it/agenda/castelletto-di-serravalle-gnocco-fritto/)
Terminata anche la Sagra del Gnocco fritto da record mondiale, arriva in Valsamoggia un’altra festività internazionale.
Il Festival del Tartufo Bianco, che cosparge le vie di Savigno con la sua fama e il suo profumo. Questa festa prende il nome di Tartofla, “tartufo” in bolognese. Ha sede a Savigno, dove da fine ottobre e fine novembre si svolge un vero incontro di tartufai, ristoratori, ed esperti del tartufo bianco. Con i quali non solo potrete chiacchierare ma anche acquistare e assaggiare il Re dei nostri Boschi.
In questo 2021, il Festival inaugurerà il 30 di ottobre e terminerà il 21 di novembre. Sarà un po’ “Sottosopra” per adeguarsi ai nuovi bisogni del momento.